Benvenuti sul mio blog

Mi chiamo Antonietta Vessia (Nietta in arte) sono pittrice e dipingo emozioni e sogni... che materializzo su tele ma anche su capi abbigliamento e accessori... Il mio dipingere è un bisogno, un desiderio irrefrenabile di comunicare la mia emotività per il piacere di condividerla e di relazionarla, a quella degli altri... Questo blog rappresenta la strada di accesso alle mie opere, alle mie creazioni d’arte da indossare , alla mia pittura... a tutto ciò, semplicemente o in maniera complicata, mi rende viva. E' un passepartout che conduce alla mia intima emotività.

Qualcosa del mio vissuto:

Sono nata a Palo del Colle (in provincia di Bari), dove ho frequentato le scuole dell'obbligo e, vissuto pienamente, fino ai quattordici anni... età in cui ho 'puntato i piedi' per imporre la mia prima scelta di vita: abbandonare gli studi magistrali (non decisi da me) e intraprendere quegli artistici. Non è stato facile... ma devo dire, neppure tanto difficile: Il mio papà fu subito dalla mia parte, convinto delle mie capacità artistiche che lui aveva intravisto ed elogiava. Ricordo che, da piccina, lui mi raccontava le storie e, nel raccontarle, le disegnava... e, quei disegni, io ricopiavo mettendoci del mio... arricchendoli con le mie interpretazioni...

E così mi iscrissi all'Istituto d'Arte di Roma, grazie pure alla possibilità che mi venne offerta da alcuni miei parenti di dimorare presso la loro casa. Furono anni straordinari e li vissi esattamente in 'maniera straordinaria' : Adoravo gli studi e coi compagni di classe si creò un'intesa quasi simbiotica: Eravamo giovani e tutti con tanta voglia di tirare fuori quel talento che ognuno serbava dentro di sé. In quegli anni partecipai alla mia prima mostra... presso la Galleria l’Etrusca a Roma, una collettiva che mi diede la possibilità di conoscere tanti artisti e che confermò la mia aspirazione: fare dell'Arte il mio cammino o, diversamente che sarebbe andata, compagna di vita.

Ad Anguillara ebbi l'opportunità di conoscere due GRANDI della pittura contemporanea: Antonio Papasso, abile esecutore di papier froissé... di incantevole bellezza, e che ricordo anche per la sua sobrietà e riservatezza; e il maestro Pedro Cano (di origini spagnole) insuperabile nella tecnica dell'acquerello, anch'egli di identico temperamento...

Dopo l'Istituto d'Arte passai quindi all'Accademia, e qui decisi di seguire il corso di Scenografia... ero affascinata dalle scene e dal mondo dello spettacolo artistico... Rappresentare le scene, per me era intrigante.

Fra i miei insegnanti avevo Toti Scialoja... erano gli anni in cui l'artista Scialoja stava attraversando una lunga fase di pausa e riflessione pittorica... ma, ben inteso, non a discapito del suo ruolo di insegnante... Ricordo bene le sue lezioni e la sua incantatrice capacità oratoria.

Nietta Vessia, Anita Magyari e Elisabetta Faleni

Il mondo delle scene mi ha dato l'opportunità di conoscere e di stringere una sincera amicizia (che perdura) con due artiste di fama internazionale e di grande umanità e sensibilità: Anita Magyari, ballerina (è stata anche prima ballerina alla Scala di Milano... e partner di Rudolf Nureyev, in alcuni balletti) ed Elisabetta Faleni, attrice (ma anche coreografa e regista teatrale; sua è stata la regia del Teatro-Cucina, spettacolo conviviale ideato da Valentino Infuso e diventato un cult in quel genere).

Tornata al mio paese natio incominciai a partecipare a mostre d'arte collettive e personali, riscuotendo sempre e ovunque positivi riconoscimenti... e la cosa mi esaltava gioiosamente: attraverso i miei lavori comunicavo le mie emozioni e la mia solarità, che venivano recepite gradevolmente da tanti estimatori d'arte. Ero felice.

Non solo... ma da lì a poco, quella felicità, si moltiplicò: divenni madre, con la nascita del mio Nima Francesco, ed il cielo mi sembrò di toccare.

Ho trascurato per qualche anno la pittura, riversando tutta la mia emotività, nella crescita del mio tesoro e, quando il pargolo incominciò a camminare con le sue gambe e quindi io ad essere esonerata dalla totalità del suo tempo, ricominciai a dipingere con veemenza ... i miei sogni, le mie speranze, i miei desideri... le mie emozioni, dedicandoli, naturalmente, a mio figlio... Nima Francesco.

Di seguito un elenco delle mie mostre (cliccando sulla denominazione di ognuna di esse si aprirà la pagina di approfondimento, dove troverete fotografie, immagini o recensioni inerenti la stessa) :

1970 - 11 pittori in mostra - Mostra collettiva - Galleria d’Arte l’Etrusca (Roma)

1975 - Obiettivo Benedetto - Mostra collettiva - Galleria d'Arte Il Ferro di Cavallo (Roma)

1977 - Trofeo Magna Grecia - Mostra nazionale di pittura - CSEP (Taranto)

1979 - Nietta Vessia - Mostra personale - Hotel Ambasciatori (Bari)

1981 - Trofeo Città Bianca - Mostra collettiva - (Ostuni, BR) - 2° premio, sez. Grafica

1983 - Bari Vecchia - Mostra di Pittura e grafica - Palazzo Ateneo Università degli Studi (Bari) - 3° premio

1993 - Mimmo Vessia... in Memoria - (Palo del Colle, BA)

1999 - Prima Mostra collettiva di Pittura, Grafica e Scultura - Palazzo Ateneo Università degli Studi (Bari)

2001 - Ricordando l'estate - Mostra personale - Palazzo Giovene (Molfetta, BA)

2002 - Il colore delle stagioni - Mostra personale - Galleria Art Gallery (Giovinazzo, BA)

2002 - L'estate dei poeti - Mostra personale - Torre Civica (Cisternino, BR)

2003 - Il diario di Nietta - Mostra personale - Associazione cult. Comunicaria (Giovinazzo, BA)